E’ risultata vana la speranza che il rallentamento di due settimane fa potesse essere attribuito ad un ingresso nella fase di picco per la Provincia di Trapani. Come indicato nel precedente report occorreva una conferma nella settimana appena trascorsa, che non è avvenuta. Alla luce dei recenti fatti di cronaca il “falso segnale” è da attribuire a qualche “incertezza” nella raccolta dati che però non modifica il totale dei casi, è probabile che l’alto numero di questa settimana risenta di casi della settimana precedente registrati in ritardo, ma il totale dei 14 giorni è sempre quello.
Addirittura negli ultimi 7 giorni (30 marzo – 5 aprile) si sono registrati 337 casi, per fare un confronto i casi settimanali ad inizio marzo erano 158, a metà febbraio 94. E’ facile calcolare che in 6 settimane i casi settimanali sono incrementati di circa 3 volte e mezzo. Credo di poter affermare che le numerose accuse di “allarmismo “ che mi sono state rivolte non fossero proprio fondate.
Come anticipato da tempo oggi terminano i miei report settimanali, ne approfitto per qualche considerazione.
LA CLASSIFICA DI TRAPANI Qualcuno può trovare consolatorio che Trapani sia una delle provincie con minore incidenza in Italia, che certo non dispiace, ma appena 15 giorni fa eravamo la prima o la seconda, già adesso con questi incrementi abbiamo perso una decina di posizioni. Può anche sembrare basso il dato di 80 casi settimanali su 100.000 abitanti, ma appena un mese fa eravamo a 22! Insomma gli esponenziali non funzionano come il Campionato di Calcio, ne sa qualcosa la Provincia di Nuoro, passata da bianca a rossa in un mese.
LE VACCINAZIONI IN SICILIA Dovrebbe ormai essere chiara l’importanza di vaccinare per primi gli anziani se si vogliono evitare casi gravi e decessi. Da questo punto di vista la situazione in Sicilia è disastrosa, come dimostrano i numeri. La media italiana degli over80 ad aver ricevuto almeno una dose è il 63,1% mentre in Sicilia è al 46,5%. Ancora peggiore la situazione per gli over 90, media italiana al 66% in Sicilia 42,5%. Quindi inutile vantarsi di essere al passo delle altre regioni, non conta quanti vaccini fai, ma a chi li fai. Penso siano questi gli scandali veri che dovrebbero suscitare indignazione.
Comunque vada ne usciremo, in Italia la curva scende già da un pò e prima o poi inizierà a scendere anche dalle nostre parti, campagna vaccinale permettendo. Quindi vi saluto con l’augurio di tornare presto ad una vita “normale”.