Non diminuisce la quantità di vaccini inutilizzati che segnalavo la scorsa settimana, tutt’altro. Continuo a pensare che i problemi potranno venire più dalla scarsa organizzazione che dalla mancanza di vaccini. Ad oggi 1 marzo su 5.830.00 dosi consegnate in Italia solo 4.300.000 risultano utilizzate, mentre oltre 1.500.000 si trovano nei congelatori.
In un precedente articolo mi è stato fatto notare che potrebbero essere scorte per le seconde dosi, quindi ho fatto due conticini per verificare, ebbene nella settimana appena iniziata sono previsti appena 400.000 richiami.
Aggiungo alle mie perplessità che ad oggi eseguiamo circa 100.000 vaccinazioni al giorno, nel mese di marzo sono previste consegne per 7-8.000.000 di dosi, per smaltirle dobbiamo passare a 250.000 al giorno. Non parliamo di aprile-maggio in cui è prevista un’entrata a regime da circa 600.000 al giorno. Non stiamo parlando di chissà quando, ma di appena un paio di mesi per organizzarci, di seguito qualche dato sulle categorie a rischio e sulla situazione in varie regioni.
Riguardo le categorie prioritarie, solo negli ospedali le cose vanno bene (e ci mancherebbe pure), per resto valutate voi
Operatori sanitari: vaccinazione 83%
Ospiti e personale RSA : vaccinazione 35%
Persone over 80: vaccinazioni al 7%
Questa invece la “classifica” ad oggi delle regioni in base alla percentuale di vaccini utilizzati rispetto al totale disponibile.
Sul podio troviamo a sorpresa la Campania
Valle d’Aosta 93,6%
PO Bolazano 88,8%
Campania 82,8%
In 13° e 14° posizioni due regioni diversissime tra loro
Sicilia 71,3%
Lombardia 69,9%
In fondo alla classifica, purtroppo per gli amici calabresi, nessuna sorpresa.
Calabria 58,5%
Dr. Rino Candia – Chimico statistico – Pagina Personale Duepiùdue